L’Italia a Passo di Mulo

Un’equipe alternativa composta da dieci ragazzi, due mule ed un’asina sta attraversando il Sentiero Italia CAI per scoprire e raccontare il mondo rurale.
Un viaggio di 2500 km a passo di mulo attraverso l’anima rurale del nostro Paese tra braccianti e vecchi artigiani.
Lo scopo è documentare il mondo contadino, le sue culture, tradizioni e stili di vita e la sua lotta per la sopravvivenza. La nostra speranza è di contribuire a stimolare un nuovo interesse verso gli usi e le pratiche locali, per costruire un futuro sostenibile radicato nel nostro patrimonio.



Il mulo

Grazie alla sua capacità di adattarsi a pressoché qualunque territorio, a cibarsi di erbe spontanee e a un’incredibile resistenza allo sforzo fisico, il mulo è uno degli animali che hanno contribuito di più allo sviluppo della civiltà per come si presenta ai giorni nostri.
Viaggiare a piedi in compagnia di un mulo, o come nel nostro caso di due mule e un asino, è un ponte per entrare in sintonia con le diverse realtà sparse nel territorio italiano: permette di conoscere i testimoni di una realtà dimenticata, rispettando le loro vite e il loro valore. Attraverso questi incontri vogliamo creare un archivio delle culture non scritta, espresse dalle abitudini quotidiane che cambiano con le stagioni.

MAGGIORI INFO SUL PROGETTO


Condividiamo con voi il nostro percorso.

Giorno dopo giorno vi raccontiamo le nostre emozioni ed esperienze vissute entrando a contatto con queste realtà.
Testimoniamo la realtà della vita rurale nel 2021 lasciandoci guidare da coloro che ci accoglieranno e che avranno voglia di raccontarsi.
Il viaggio è iniziato il 15 aprile 2021 dall’isola di Pantelleria verso Torino, con l’appoggio del direttore dell’ente Parco Nazionale di Pantelleria Antonio Parrinello e avrà una durata di circa sei mesi

DOVE SIAMO